Iscrizione nella sezione speciale del Registro delle Imprese per società già costituite o neo costituite
Cosa è – la startup innovativa è una società di capitali che ha come scopo lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
Deve avere il centro dei propri interessi nel territorio italiano, non deve derivare da fusione o scissione societaria ed è infine soggetta a norme particolari relativamente al rapporto di lavoro, alla raccolta di capitali, alla gestione della crisi di impresa e agli oneri per l’avvio.
La Startup innovativa usufruisce di benefici fiscali e tributari.
Requisiti – per il riconoscimento della qualifica di startup innovativa l’impresa deve :
- essere costituita e svolgere attività d’impresa da non più di quarantotto mesi
- avere la sede principale dei propri affari e interessi in Italia
- il totale del valore della produzione annua, così come risultante dall’ultimo bilancio approvato entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio, non deve essere superiore a 5 milioni di euro (N.B. il requisito è richiesto e si intende autocertificato a partire dal secondo anno di attività)
- non distribuire e non avere distribuito utili
- avere quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico
- non essere stata costituita da una fusione o scissione societaria oppure a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda
- possedere almeno uno dei seguenti ulteriori requisiti:
- le spese in ricerca e sviluppo sono uguali o superiori al 15 per cento del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione della start-up innovativa. Sono escluse le spese per l’acquisto e la locazione di beni immobili. Sono invece da annoverarsi le spese relative allo sviluppo precompetitivo e competitivo (quali sperimentazione, prototipazione e sviluppo del business pian, le spese relative ai servizi di incubazione forniti da incubatori certificati, i costi lordi di personale interno e consulenti esterni impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo, inclusi soci ed amministratori, le spese legali per la registrazione e protezione di proprietà intellettuale, termini e licenze d’uso) .Le spese risultano dall’ultimo bilancio approvato e sono descritte in nota integrativa. In assenza di bilancio nel primo anno di vita, la loro effettuazione è assunta tramite dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante
- impiego come dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo, in percentuale uguale o superiore al terzo della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di titolo di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca presso una università italiana o straniera, oppure in possesso di laurea e che abbia svolto da almeno tre anni attività di ricerca certificata presso istituti di ricerca pubblici o privati in Italia o all’estero, ovvero in percentuale uguale o superiore a due terzi della forza lavoro complessiva di personale in possesso di laurea magistrale ai sensi dell’articolo 3 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004 n.270
- sia titolare o depositario o licenziatario di almeno una privativa industriale relativa a una invenzione industriale, biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale ovvero sia titolare dei diritti relativi ad un programma per elaboratore originario registrato presso il Registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore, purchè tali privative siano direttamente afferenti all’oggetto sociale e all’attività d’impresa.
Costo : € 160,00. Necessario il dispositivo di firma digitale del legale rappresentante
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